I parchi nel cuore di Milano

Milano ha due polmoni:

I giardini Pubblici e il Parco Sempione

I GIARDINI PUBBLICI E I SUOI MUSEI

Con un’estensione di circa 17 ettari, i Giardini sono compresi tra corso Venezia, via Palestro, piazza Cavour, via Manin e i bastioni di Porta Venezia.
Dal 2002 i Giardini sono intitolati al giornalista Indro Montanelli (1909-2001) cui è anche dedicata la statua dello scultore Vito Tongiani collocata all’ingresso di piazza Cavour.

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Statua Indro Montanelli – foto scattata da Sonia

Uscendo su via Palestro, ci si trova di fronte la Villa Reale, tra i più rilevanti esempi di architettura neoclassica milanese, costruita tra il 1790 e il 1796 come grandiosa residenza del conte Lodovico Barbiano di Belgioioso. Per anni è stata la location dove venivano sposate le coppie milanesi con rito civile.

Oggi il parco della Villa Reale ospita famiglie con bambini che vanno a giocare nell’area riservata a loro con altalene , scivoli e percorsi e laghetto con papere.

Inoltre ospita la Civica Galleria d’Arte Moderna e il Padiglione d’Arte Contemporanea, sede per esposizioni inaugurata nel 1954.
I giardini pubblici oltre ad essere un parco bellissimo dove ci si può rilassare in una Milano frenetica , ci si può concedere anche momenti di cultura:

MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE, tra i più importanti musei naturalistici in Italia .

 

PLANETARIO,  una delle più prestigiose istituzioni nazionali di divulgazione e didattica legata all’astronomia e all’astrofisica.

Curiosità:

Uscendo dal Parco dalla parte del Planetario , se ci si reca in via Serbelloni 10 è possibile vedere una casa in stile liberty, dotata di… ORECCHIO!!

Si tratta della cosidetta “Cà dell’oreggia“, detta così proprio per l’orecchio di pietra (in realtà un citofono ora non più funzionante) posto accanto alla porta di ingresso, realizzato dall’artista Andreani.

La leggenda subito sorta attorno a questo strano orecchio, scolpito nel 1930, vuole che, bisbigliando un desiderio nell’orecchio, questo si avveri.

 Paleolab

Il Paleolab è l’edificio, situato all’ interno dei Giardini Pubblici, è il risultato della ristrutturazione delle gabbie dei felini dell’ex-zoo di Milano. Ora ospita un laboratorio didattico, ideale completamento delle esposizioni del Museo Civico di Storia Naturale per approfondire i temi della paleontologia umana e della mineralogia.

Palazzo Dugnani

Passeggiando per viale Manin, nei Giardini di Via Palestro (fermata Turati), un visitatore attento non potrà non notare tutta la bellezza di una dimora patrizia del Seicento. Si tratta di Palazzo Dugnani, dall’Ottocento divenuto proprietà del Comune di Milano e dal 1985 – per i successivi vent’anni  ospitò il Museo del Cinema Gianni Comencini, dei Laboratori delle Serre e di alcune mostre annuali. Oggi Palazzo Dugnani viene scelto dalle coppie di innamorati che scelgono il rito civile per il giorno del Sì, quindi se siete fortunati potete vedere il rito del lancio del riso tipico del matrimonio all’italiana. Per quanto riguarda il Museo del Cinema , il Comune – da un anno a questa parte – ha intrapreso una serie di cambiamenti che includono il trasferimento del Museo presso il complesso dell’EX Manifattura Tabacchi, di Milano, un esteso polo industriale dismesso (zona Bicocca).

PARCO SEMPIONE E I SUOI MUSEI

Il parco si estende su una superficie di circa 40 ettari. Realizzato a partire dal 1890 su progetto di Emilio Alemagna, ha ospitato i padiglioni dell’Esposizione Internazionale del 1906 (l’EXPO del 1906) e costituisce oggi il parco milanese per antonomasia, molto frequentato dagli sportivi e dalle famiglie soprattutto nei weekend.
Non è, però, solo il polmone verde della città, ma un luogo che racconta anche la storia della Milano di un tempo. Al suo interno, per esempio, si trova il Ponte delle Sirenette, chiamato così per le quattro statue che lo caratterizzano.

 

Altra storia è quella della fontana dell’”acqua marcia”, ritenuta nel passato un toccasana per la salute grazie alle sue proprietà solforose.

Dal parco è possibile una straordinaria vista panoramica sulla città salendo sulla Torre Branca (108,60 m di altezza), voluta nel 1932 dal Comune di Milano.
Progettata da Gio Ponti e assemblata in soli due mesi e mezzo di lavori, è inaugurata in occasione della V Triennale (1933).

Oggi alla base della torre è situato uno dei locali più in voga il “Just Cavalli”.

Altra attrattiva inserita nel parco è l’Acquario Civico, l’unico edificio rimasto di quelli realizzati a Milano in occasione dell’Esposizione Internazionale del 1906. Dopo il restauro, terminato nel 2006, lo spazio interno include percorsi didattico-espositivi e di ricerca, con numerose vasche d’acqua dolce e marina che contengono più di cento specie di organismi acquatici.

Acquario

Il parco ospita anche una biblioteca civica un po’ speciale: la sua architettura è stata premiata con la Medaglia d’Oro in occasione della Decima Triennale nel 1954.
Altro luogo simbolo – che proietta con le sue iniziative la città a livello internazionale e si trova all’interno del Parco Sempione – è La Fondazione La Triennale di Milano, istituzione per l’architettura, l’urbanistica, il design, le arti decorative e visive, l’artigianato, la moda, la produzione industriale e audiovisiva. Ha la propria sede presso il Palazzo dell’Arte. L’interno ospita mostre tematiche a rotazione; a piano terra si accede alla Galleria dell’Architettura, realizzata da Gae Aulenti nel 1994 e dedicata alle esposizioni temporanee. Nel 2007, su progetto architettonico di Michele De Lucchi, è stato inaugurato il Triennale Design Museum, che presenta ogni anno un diverso allestimento, cambiando tema e curatore.

 

RIEPILOGO:

  1. QUADRILATERO DELLA MODA E CENTRO STORICO
  2. DAL CUORE MEDIEVALE DI MILANO AL CASTELLO SFORZESCO
  3. QUARTIERE TICINESE E NAVIGLI
  4. DA BRERA A CORSO COMO
  5. QUARTIERE DI PORTA NUOVA E QUARTIERE ISOLA
  6. CHINATOWN
  7. ALTRI QUARTIERI: quartiere dello sport, quartiere bicocca
  8. I PARCHI

Alcune delle immagini utilizzate sono state trovate attraverso google.com e appartengono ai loro legittimi proprietari.

Le foto di Travellingtomilan.com

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